Esce “An Incurable Romantic” per la BMA Music di Genova. Il nuovo disco di Alessia Ramusino, 11 inediti pop di matrice irlandese che di certo non rifiutano la contaminazione. In rete il video ufficiale di “Non mangio fragole”.
Il suo habitat naturale sembra essere la vita. Alessia Ramusino è l’eterna incurabile romantica e non si risparmia di certo quando deve scrivere e realizzare opere e canzoni. Il suo nuovo disco corre su 11 inediti che spaziano di generi a volte molto affini, altre volte molto distanti. Ti base siamo in Irlanda e passiamo in rassegna lunghe ballate intime che lasciano tracce di vento sui prati. Di base è l’industria del pop a governare le trame del gioco, ma ad Alessia Ramusino sembra non importare troppo. Incurabile romantica…si sente come la musica prende forma senza badare alle forme…ma solo alle sue emozioni. Di seguito il video di lancio. Uno dei due brani presenti nel disco in lingua italiana.
“An incurable romantic”…a chi ti riferisci?
A me stessa. Sono io l’incurabile romantica, un po’ sognatrice e vintage nel modo di pensare. Mi piace essere trattata ancora come una donna, con gentilezza, eleganza e dolcezza, senza togliere nulla all’emancipazione in fatto di pari opportunità. Il modello di donna aggressiva, trasgressiva e anticonformista che oggi emerge non mi si confà.
Brani molto visionari. Da cosa ti lasci ispirare? Luoghi, volti, fantasie o magari pellicole cinematografiche?
Sì … luoghi, volti, fantasie, pellicole cinematografiche, dipinti, racconti, natura, sentimenti…. qualsiasi elemento di vita quotidiana può diventare ispirazione per me… l’ultima canzone che ho scritto si intitola “Juniper Berries” in italiano bacche di ginepro…
Tra le righe, chi e cosa ti ha contaminato maggiormente per la scrittura e la produzione?
Maggiormente sono stata contaminata dal mio vivere errante, l’ascolto di suoni non solo musicali ma anche di altre lingue, di altre terre, culture, altre strade, altri venti, altri modi, sì, altri modi di vivere, di ascoltare, di vedere le cose… ogni paese ha colori propri, profumi particolari, suoni unici e silenzi magici. E’ fuor di dubbio che comunque l’ascolto di alcuni musicisti mi abbia formato e aiutato nella composizione, uno su tutti Burt Bacharach. Per la produzione nel mio percorso artistico è stato decisivo l’incontro con BMAmusic etichetta di Giorgio Tani. Lui ha scelto i brani, ha seguito la produzione passo a passo e deciso i colori di ogni composizione. Ha affidato la produzione artistica all’arrangiatore, M° Beppe Lombardi che per me è stato ed è il compimento della mia musica. Sentiamo nello stesso modo e non mi era mai capitato prima nella vita.